9.25.2007

LOADING... PLEASE WAIT....

Che nostalgia questa scritta... Mi ricorda i primi giorni nei quali ammiravo il mio nuovo fiammante C=64 (Commodore 64) NEW che frustava il suo processore a 1 MHz e i suoi ben 64Kb di RAM.












Beh... per onestà, dovrei dire "nostro
nuovo fiammante C=64" perchè io e mio fratello ci investimmo parecchi dei nostri risparmi sudati e costruiti rinunciando ai dolci o ai gelati domenicali. Mai pensato di rinunciare ai videogiochi, perchè non ci si giocava: infatti avevamo già fatto il calcolo che con il C=64 il videogioco non sarebbe stato un problema :-)

Allora la laconica scritta "LOADING... PLEASE WAIT..." era consueta e l'attesa era la norma.

È stata la scritta che ha contraddistinto un'epoca informatica, quando si era ancora capaci di aspettare con pazienza che il lettore di cassette, procedesse nella sua lenta operazione di lettura sequenziale dei dati fino a quando la scritta
"LOADING... PLEASE WAIT..." spariva e lasciava spazio al programma, al gioco. È stata un'era nella quale si era capaci di stupore per poche e semplici righe di BASIC:

1 PRINT "{CLR}"
2 BASE = 10 * 4096
3 POKE 53272, PEEK(53272) OR 10
4 POKE 53265, PEEK(53265) OR 32
5 POKE 53270, PEEK(53270) OR 16
6 POKE 56576, 5
7 FOR I = BASE TO BASE + 7999 : POKE I,0 : NEXT I
8 END


È stata un'era di scoperte ed esperimenti informatici alla portata di tutti.
E grazie a questo spirito, alla rivista Commodore Computer Club, agli articoli sul kernel e sull'assembly del micro 6502 insieme a quelli su argomenti come gli isomeri dove la chimica era un pretesto per parlare di informatica; grazie anche a persone come Danilo Toma, alle sue routine grafiche, quella fu un'esperienza che non mi ha mai abbandonato e alla quale molto probabilmente devo la mia attuale attitudine informatica.

Ma chiudendo questa personale retrospettiva, vorrei che
"LOADING... PLEASE WAIT..." sia il clima di questo personale spazio dove potermi fermare e concedermi ristoro dagli incessanti ritmi quotidiani rifacendo attuale quella norma percui l'attesa dei tempi giusti e necessari era consuetudine naturale.
Quindi nessuno si aspetti post frequenti, ma solo dettati dalla personale necessità di essere qui...